VICENZA

Palladio

Il celebre architetto ha lasciato un segno nella città d'adozione. Grazie all'incontro col grande letterato e mecenate Giangiorgio Trissino , Andrea Palladio fu l'uomo giusto al momento giusto e seppe tradurre in architettura i sogni, le passioni e le necessità tanto della committenza privata, come le potenti famiglie dei Porto, dei Chiericati, come pure della committenza pubblica progettandone i palazzi di rappresentanza.

L'itinerario comprende tra i massimi edifici cittadini progettati dal grande maestro,

Palazzo Chiericati

Dal 1855 sede del Museo Civico cittadino, fu progettato nel 1550 per il conte Girolamo Chiericati. Dopo la morte del committente i lavori si fermarono e di conseguenza Palladio non vide mai finito il suo lavoro. Portato a termine nel 1680 è uno splendido esempio di palazzo urbano ispirato alla tipologia di villa ha una dimensione piuttosto imponente:grandi logge sia al primo piano che al piano nobile, sollevato su un podio domina la piazza antistante.

A pochi passi........

Il teatro Olimpico

Andrea Palladio, membro dell'Accademia degli Olimpici, fu incaricato dagli stessi olimpici di progettare un teatro stabile. Ispiratosi ai modelli romani descritti da Vitruvio. E' uno dei simboli della sua architettura, fu portato a termine dal figlio Silla e realizzato dallo Scamozzi che aggiunse le scenografie, l'Odèo e Antiodèo.

Ancora oggi è usato per la stagione concertistica.

Palazzo Barbaran da Porto

Sede del Centro Studi Andrea Palladio, situato in una delle vie più belle del centro storico, il palazzo fu l'unico ad essere interamente realizzato dal Palladio. Il nobile Montano Barbarano vide realizzata la magnifica residenza tra il 1570 e il 1575 completata con gli affreschi di Gianbattista Zelotti e gli stucchi di Lorenzo Rubino.